La fascia corporis è la struttura di tessuto connettivo diffusa a tutto il corpo che avvolge i muscoli e ne costituisce il sostegno strutturale. La fascia mette in connessione funzionale e meccanica i diversi gruppi muscolari, i vasi sanguigni e i nervi, unendo le strutture ma permettendogli al tempo stesso di scivolare delicatamente le une sulle altre. Pur costituendo un continuum corporeo, la fascia è composta da strati distinti di differente densità e regolarità, la cui funzione principale è quella di gestire in modo armonioso l’eterogeneità dei movimenti. Una disfunzione della fascia genera quindi conseguenze anatomopatologiche che portano nel tempo a contratture, thickening, fibrosità e calcificazioni.
Il Master in Fascia Manual Treatment è stato sviluppato totalmente in Italia dal Prof. Filippo Zanella, uno dei maggiori esperti in trattamenti miofasciali, e costituisce l’evoluzione delle più efficaci tecniche di terapia manuale miofasciale.
La formazione in Fascia Manual Treatment ha come obiettivo il trattamento delle disfunzioni della fascia, il cosiddetto “scheletro attivo” del corpo, che costituisce il principale responsabile delle patologie muscolo-scheletriche. Utilizzato per il trattamento delle principali sindromi dolorose mio-fasciali e articolari dell’apparato locomotore, ma anche per quelle internistiche e per gli scompensi posturali, il trattamento attraverso tecniche di Fascia Manual Treatment fornisce al terapista la capacità valutativa e la manualità necessaria a poter gestire in un limitato numero di sedute problematiche cliniche difficilmente approcciabili con altre metodiche.
Il percorso di Fascia Manual Treatment prevede l’integrazione di due diverse forme di terapia:
• Le tecniche di Restrain Miofasciale (“Repeated Strain”), o trattamenti manipolativi, costituite da manovre di frizione tissutale profonda localizzate in precise aree del corpo, chiamate aree di Thickening Miofasciale;
• Le tecniche di Remodelling Miofasciale, o esercizi di modellamento fasciale attivo, costituite da movimenti funzionali globali da far eseguire al paziente al termine della seduta per plasmare in modo fisiologico il retinacolo fasciale a seguito del trattamento di Restrain.
• Le tecniche di Slack Fasciale, note anche come HVLA, Thrust o Manipolazioni, costituite da tecniche ad alta velocità che lavorano a livello della fascia periarticolare. Si rivelano particolarmente utili quando permangono restrizioni funzionali di mobilità legate a condizioni di gripping intrarticolare.
Il corso prevede una parte teorica, in cui vengono spiegate le proprietà meccaniche e fisiologiche delle fasce e le conseguenti patologie che derivano da una loro disfunzione, e una parte pratica in cui vengono insegnate le metodologie diagnostiche palpatorie, le manovre terapeutiche e gli esercizi di rimodellamento fasciale, integrando con l’analisi di casi clinici reali.
Con oltre 80 ore di didattica in lezioni teoriche e pratiche, il Master in Fascial Manual Treatment costituisce al momento il più completo percorso di formazione sui trattamenti miofasciali.
Solo per l’EDIZIONE 2017, inclusi nella quota di iscrizione BONUS EXTRA del valore di oltre 500€:
– 1 Videocorso “TERAPIA MANUALE MIOFASCIALE” del Dott. Filippo Zanella (prezzo di listino 299€+iva)
– 1 Partecipazione al corso di marketing in fisioterapia “DA ZERO A TOP 2” (prezzo di listino 109€+iva)
Restrain miofasciale
Remodelling miofasciale



Obiettivi
- Apprendere le nozioni avanzate di anatomia delle fasce, delle catene mio-fasciali, dei Pool Neuromotori e la loro funzione biomeccanica nella gestione delle forze interne al corpo.
- Apprendere i principi fondamentali della terapia manipolativa della fascia (Fascia Manual Treatment) per il trattamento delle problematiche muscolo-scheletriche e viscerali attraverso tecniche di Restrain e Remodelling.
- Apprendere le logiche meccaniche che regolano la fascia e la propagazione dei disturbi.
- Interpretare correttamente i disturbi del paziente in funzione della sintomatologia attuale e della storia anamnestica e saper individuare la causa della disfunzione.
- Conoscere i meccanismi di disfunzione mio-fasciale che generano le patologie muscolo-articolari e viscerali.
- Effettuare la diagnosi differenziale utile a impostare il trattamento più adatto.
- Apprendere tutte le manualità di manipolazione e trattamento delle aree di Thickening e dei Thicken Point.
- Conoscere indicazioni e controindicazioni al trattamento manipolatorio.
- Impostare un corretto piano di trattamento nel corso delle varie sedute, in funzione dei risultati terapeutici ottenuti.
- Apprendere le tecniche integrate di modellamento della fascia e gli esercizi di Fascial Remodelling.
- Apprendere i test di valutazione diagnostici e differenziali per le patologie mio-fasciali.
- Saper integrare le manualità apprese alle tecniche di trattamento già note.
A chi è rivolto
Il Master in Fascia Manual Treatment è rivolto ai professionisti sanitari che lavorano nel settore ortopedico e trattano frequentemente patologie articolari e miofasciali, tendinopatie, sindromi da overuse, scompensi posturali e disfunzioni di tipo internistico.




Programma
1 giorno
Mattina + Pomeriggio
13.00- 20.30
Anatomia, fisiologia e biomeccanica della fascia
Patologia della fascia, thickening e gripping miofasciale
Distretti corporei, piani dello spazio e serie miofasciali
Anatomia delle fasce del tronco e del collo
Il trattamento manipolatorio: principi del Fascial Restrain
Pool e Aree di tronco e collo:
serie FW, BW, SW e MW
Manipolazioni Articolari, HVLA, Thrust, Slack
– Tecniche di manipolazione: caratteristiche e studi
– I principi del cracking sound
– Effetti muscolo-fasciali, articolari e principi neurofisiologici
– Falsi miti (dannosità e riposizionamento vertebrale)
2 giorno
Mattina + Pomeriggio
9,30 – 17,30
Le catene miofasciali
La fascia e la regolazione del gesto motorio
I Pool Neuromotori
Pool e Aree di tronco e collo:
serie IA, IP, EA e EP
Patologie del tronco e del collo
Trattamento di un caso clinico A (lombalgia)
Applicazioni cliniche e indicazioni delle manipolazioni vertebrali
Criteri di esclusione
Cervical Slack C2-C7
Distretto cervicale C2-C7: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni (cervicalgia)
Esecuzione Pratica
3 giorno
Mattina
9,30 – 17,30
La fascia superficiale:
interazioni e zone di crosslink
Le spirali miofasciali
Aree di tronco e collo:
crosslink FM, FS, BM e BS
Fascial Full: uso degli ausili in FMT
Lavoro di gruppo: modalità di trattamento
Red flags: cervicali
Thoracic Slack High-Dog
Distretto toracico superiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
4 giorno
Mattina + Pomeriggio
13,00 – 20,30
Memoria della fascia e propagazione
Secondo trattamento caso clinico A
Patologie dell’arto superiore
Pool e Aree dell’arto superiore:
serie FW, BW, SW e MW
Trattamento di un caso clinico B (cervicalgia)
Slack Lombare L3-S1
Distretto lombare inferiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
Ripasso della giornata e domande
5 giorno
Mattina + Pomeriggio
9,30 – 17,30
Centri motori e Thicken Point
Il dolore irradiato
Lo sliding system miofasciale
Pool e Aree dell’arto superiore:
serie IA, IP, EA e EP
Trattamento di un caso clinico C (arto superiore)
Criteri di individuazione del livello e direzione
Thoracic Slack Low-Dog
Distretto toracico inferiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
6 giorno
Mattina
9,30 – 17,30
La meccanotrasduzione
Le modalità di trattamento della fascia: Restrain, Rebuild e Remodelling
Il rimodellamento delle fasce attraverso mobilizzazione attiva e passiva
Principi ed esercizi del Fascial Remodelling
Aree dell’arto superiore:
crosslink FM, FS, BM e BS
Lavoro di gruppo: casi simulati e ripasso aree
Cervical Slack C0-C2
Distretto cervicale superiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni (cefalee)
Esecuzione Pratica
Red flags: lombari
7 giorno
Mattina + Pomeriggio
13,00 – 20,30
Uso dei codici nei trattamenti di FMT
L’indagine anamnestica e la compilazione della cartella
Terzo trattamento caso clinico A
Patologie dell’arto inferiore
Centri e Aree dell’arto inferiore:
serie FW, BW, SW e MW
Catene miofasciali e principi di connessione fasciale
Lumbar Drop Slack
Passaggio Dorso-lombare: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
8 giorno
Mattina + Pomeriggio
9,30 – 17,30
La localizzazione dei disturbi: pain areas e quadranti
La valutazione palpatoria
I test motori e i test posturali
Trattamento di un caso clinico D (arto inferiore)
Pool e Aree dell’arto inferiore:
Serie IA, IP, EA e EP
Secondo trattamento caso clinico B
Cervical Secretary Slack
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
Thoracic Slack Prono
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
Ripasso della giornata e domande
9 giorno
Mattina
9,30 – 17,30
Indicazioni, controindicazioni e consigli terapeutici
Aree dell’arto inferiore:
crosslink FM, FS, BM e BS
Secondo trattamento caso clinico C
Test addizionali di slack fasciale
Lumbar Slack D11 -L2
Distretto lombare superiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
10 giorno
Mattina + Pomeriggio
13,00 – 20,30
Logiche di trattamento e diagnosi differenziale
Terzo trattamento caso clinico B
Logiche avanzate di Active Fascial Remodelling
Patologie del capo:
nevralgie e disturbi ATM
Pool e Aree del capo:
serie FW, BW, SW e MW
Trattamento delle patologie complesse
Side Break Cervical Slack seduto
Distretto cervico-dorsale: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
Red flags: toraciche
Integrazione tra tecniche fasciali
11 giorno
Mattina + Pomeriggio
9,30 – 17,30
Farmaci e interazione col trattamento
Diagnostica strumentale
Terzo trattamento caso clinico C
Pool e Aree del capo:
serie IA, IP, EA e EP
Valutazione e trattamento delle patologie viscerali
Diagnosi differenziale per la scelta della metodica
Side Break Cervical Slack prono
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
Thoracic Upper Rib Slack
Distretto costo-vertebrale superiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
12 giorno
Mattina
9,30 – 17,30
Secondo trattamento caso clinico D
Aree del capo:
crosslink FM, FS, BM e BS
Integrazione con altre tecniche miofasciali
Indicazioni cliniche e linee guida
Thoracic Lower Rib Slack
Distretto costo-vertebrale inferiore: caratteristiche anatomiche
Patologie frequenti e indicazioni
Esecuzione Pratica
Le tecniche di manipolazione nello sport
Esercizi post-trattamento
Ripasso della giornata e conclusione
Prova pratica finale e questionario
Consegna degli attestati
Recensioni
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